Centro di Documentazione "Aldo Mieli"
Località CENTRO
Archivio Queer
Il Centro di Documentazione Aldo Mieli nasce a Carrara nell'agosto 2021, come naturale evoluzione dell'archivio "domestico" di Luca Locati Luciani, che ha così finalmente raggiunto la sua forma ideale, pubblica e aperta a chiunque faccia ricerca su temi LGBTQIA+.
Il centro di documentazione è dedicato ad Aldo Mieli, pioniere della liberazione sessuale ed omosessuale negli anni Venti del secolo scorso, vicino ai movimenti pre-omofili tedeschi.
Questa scelta nasce come omaggio ad una figura ancora poco conosciuta in ambito LGBTQIA+, che pagò il suo essere ebreo e omosessuale in un'Italia ormai succube del regime fascista, con un autoesilio all'estero a partire dal 1928. L’attenzione verso la storia non è però, per volere del collettivo che gestisce il centro di documentazione, qualcosa che debba restare slegata dal presente ma è unita ad una costante curiosità verso i cambiamenti socio-culturali in atto.
L’idea di trasformare un archivio domestico in una istituzione a pubblico accesso nasce dalla convinzione che la ricerca, su qualsiasi tema essa sia, debba essere resa più semplice possibile da chi conservi documentazione storica.
Il centro di documentazione ha sede nella centrale Piazza Alberica di Carrara, città alla cui storia di antifascismo ci si sente profondamente legat*.
Al momento gli ambienti sono ancora in fase di allestimento, e a breve inizierà un lavoro di catalogazione dei circa 6000 libri, 10000 riviste e innumerevoli volantini, poster, memorabilia che compongono il vero fulcro del centro di documentazione.
Staff:
Luca Locati Luciani
Anche quest'anno parteciperemo a Carrara Studi Aperti.
Sabato 7 e domenica 8 giugno, dalle 15.30 alle 20 00, potrete venire a trovarci nella nostra sede in Piazza Alberica, 11, a Carrara. Sabato 7 giugno, in Piazza delle Erbe, dalle 20.00 finalmente presenteremo "Paradigma Lemebel" di Ariase Barretta (AsteriscoEdizioni). Sarà presente l'autore, in dialogo con Eleonora Santamaria. Evento in collaborazione della libreria Melville.
In "Paradigma Lemebel" Ariase Barretta propone una rilettura dell’opera di Pedro Lemebel come espressione della Transmodernità nonché come riflesso del desiderio e della costante necessità da parte dello scrittore/artista cileno di opporsi all’ordine strutturale imposto dal conformismo, in primo luogo quello della dittatura di Pinochet. Pedro Lemebel rappresenta, infatti, la perfetta incarnazione della destrutturazione postidentitaria che afferma se stessa in aperto dissenso con la dittatura della norma. Una lettura transmoderna della sua opera svela elementi associabili alle principali teorie critiche, con una forte connotazione di carattere rivoluzionario, ma anche una possibile riformulazione di forme pansessuali rchetipiche, anteriori a tutte le definizioni moderne, di carattere arcaico e proto-queer.
Ariase Barretta è nato a Napoli. Si è laureato all’Istituto Orientale di Napoli, per poi proseguire gli studi presso le università di Modena, Barcellona e Madrid, dove ha conseguito un Dottorato in Letteratura ispanoamericana. È autore dei omanzi Litany (2010), Darkene (2012), Psicosintesi della forma insetto (2014), H dalle sette piaghe (2015), Living Fleshlight (2018), editi da Meridiano Zero, Cantico dell’abisso (2021 – Arkadia Editore). Nel 2018 ha fondato con la performer Manuela Maroli il duo di Letteratura performativa Sacrificium Viduae, con cui ha realizzato le opere Luce di carne viva e Le lacrime di Venere. Ha tradotto opere di André Gide, Torcuato Luca de Tena, Caroline Graham e Bentley Little e ha curato la versione in italiano della Slapstick Encyclopedia, la più importante raccolta di film muti prodotti nei primi trent’anni del Novecento.
L’autore ha scelto di devolvere i corrispettivi delle royalties alla ONLUS Animal Equality.
Link evento:
https://facebook.com/events/s/paradigma-lemebel/1335029894829597/
https://www.instagram.com/p/DKO44rsNHhL/?igsh=bmR6aDlpdzF2ejB5